L’area di intervento, di grande valore paesaggistico, si staglia sullo skyline delle Isole Eolie al centro di un contesto mitologico-paesaggistico di notevole rilevanza culturale. L’intervento di Studio NextBuild si è prima occupato di “sottrarre” anziché “aggiungere”, alla ricerca di un abitare contemporaneo che dialoghi con la natura dei luoghi e lo scenario paesaggistico di Capo Milazzo. Successivamente gli architetti hanno riqualificato le due preesistenze rispettandone le “differenze” ma anche sottolineandone le diverse identità attraverso una doppia strategia plastica e costruttiva
Villa Mylae. Il progetto di una casa mediterranea nell’area del Mito
Villa Mylae nasce dalla ristrutturazione e rifusione di due preesistenze, una in muratura di fine ottocento, incautamente rimaneggiata nel tempo, e l’altra in cemento armato più recente, nata abusiva poi sanata, e senza alcuna connotazione architettonica. Le particolari condizioni vincolistiche e paesaggistiche, unite alla lungimiranza della committenza hanno permesso una sperimentazione progettuale in una logica integrale e integrata
Il manufatto più a nord viene demolito e al suo posto si costruisce un nuovo corpo di fabbrica “compatto e mediterraneo, liberato dai fronzoli nordico/pedemontani che lo assediavano”. Il nuovo volume, dal carattere introverso, si apre al paesaggio attraverso una copertura a terrazzo praticabile protetta da lamelle di alluminio orientabili. L’edificio in muratura viene invece ridefinito nel suo rapporto con il contesto attraverso il prolungamento della facciata in pietra che viene estesa in direzione sud e nord, esaltandone l’autonomia plastica rispetto al retrostante volume in muratura. In questo modo si riasserisce il ruolo di landmark dell’edificio rispetto alla Via Paradiso sulla quale si affaccia
I due edifici che costituiscono Villa Mylae sono funzionalmente riconnessi attraverso un piccolo corridoio vetrato: tale passaggio viene incoronato dall’antico portale in pietra della casa in muratura, spostato qui a segnare la “soglia” del nuovo volume ricostruito. Una particolare attenzione è stata riservata agli elementi che segnano il passaggio fra interno ed esterno della villa che sono stati integrati alle linee generali del progetto e “dialogano di volta in volta con il disegno dei giardini e degli elementi architettonici”
Un prato continuo e vari giardini tematici circondano la villa sui lati sud ed ovest. Vasche di terra bordate da sedute lineari, che contengono piani di ghiaia, grassulacee ed aromatiche costellano il giardino nel quale sono stati mantenuti e integrati al nuovo disegno i pochi alberi pre-esistenti
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