Light House un padiglione per la Field of sparks Artweek in Ungheria

Ipolytarnóc è un piccolo villaggio rurale in Ungheria vicino al confine con la Slovacchia; è un insediamento costituito dalle semplici case tipiche dell'ambiente agricolo sparse per il territorio. In precedenza il festival che promuove la zona si era concentrato su interventi artistici  che trasformavano idee di design concettuale in installazioni. Nel 2021, invece, i fondatori del festival hanno avuto l'idea di trasformare una cascina abbandonata nel centro del villaggio in una residenza artistica, un padiglione per laboratori o piccoli eventi. L'intenzione era quella di creare uno spazio funzionale con un valore estetico aggiunto, così nasce il Light House

Lo studio slovacco Grau Architects che disegna il padiglione in legno, lo intende come "un'interpretazione antropologica della funzionalità e dell'estetica". La forma del padiglione Light House cita le caratteristiche regionali, ma le trasforma nel contesto odierno.
L'elemento dominante del Light House è il camino, che da sempre segnala la vita dentro la casa. Allo stesso tempo, nella visione dei designers viene trasformato in una torre di segnalazione - un faro, che segna i confini di una terra, e torreggia sulla costruzione. Così un elemento tipologico di ogni casa del luogo diventa il punto centrale del progetto e assume un nuovo significato: un luogo di incontro, un luogo di socializzazione, un luogo che sa di casa, un luogo per la comunità. La luce che si propaga dall'interno segnala l'attività culturale nel villaggio

La forma del padiglione vuole essere attraente e altamente visiva. L'estetica viene trasferita alla struttura e trasforma il banale schema statico dei fasci di luce del camino in un motivo grafico e visivo. I Grau Architectsche creano il concetto di "ornamento funzionale", dove il camino luminoso diventa attrattore visivo svolgendo contemporaneamente la sua funzione di trave reticolare in legno