Residenza d’artista sulle Alpi. Una scultura abitativa nella roccia ispirata ai romanzi

Antoine è un omaggio all'esperienza alpina e allo scrittore. La piccola cabina di legno, abbastanza grande per la vita di un uomo, è nascosta all'interno di una roccia di cemento. Facendo riferimento alla lunga tradizione svizzera dei bunker nascosti e l'architettura militare, già descritta dal filosofo francese Paul Virilio nel 1975

E’ un rifugio alpino, un precario «Existenzminimum» un po' sovversivo nel suo uso dove si può entrare e nascondersi liberamente. Contiene gli elementi architettonici basilari, caminetto, letto, tavolo, sgabello, finestra, ma provoca un pò di tensione in quanto la roccia pende sul campo di caduta

Il progetto è stato commissionato dalla residenza d'artista Verbier 3d Foundation. Fu costruita nel villaggio e trasportata al parco ad alta quota. La residenza, che ha avuto una vita di sei settimane, ha permesso la costruzione di quella che può essere considerata una scultura abitata che segue la tradizione dell'architettura-scultura descritta dall'artista André Bloc

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