Piazza Alun-alun Kejaksan: un luogo di ritrovo tra bisogni mondani e spirituali

Il progetto di outdoor, commissionato dal governatore di West Java allo studio SHAU Indonesia, mette insieme i voleri dei diversi edifici che si affacciano sulla piazza: il desiderio di un'area di preghiera per la moschea, di uno spazio pubblico per il comune e per i cittadini per riunirsi al centro della città, la reintegrazione di un monumento storico a forma di obelisco

Avendo progettato in precedenza progetti di spazi pubblici in Indonesia organizzati dai comuni ed eseguiti tramite una procedura di appalto pubblico, SHAU progetta una piazza principale centrale accanto alla moschea utilizzabile per cerimonie spirituali o anche per raduni e eventi nazionali. Tutte le altre funzioni come la fermata dell'autobus, il rifugio, la piazza commemorativa, il centro ambulante, il parco giochi e la microbiblioteca sono raggruppate liberamente lungo il perimetro

Tra gli obiettivi c'era anche quello di massimizzare le superfici verdi per migliorare il microclima, la gestione dell'acqua piovana sotto forma di un paesaggio di fioriere a gradini che strutturasse tutte le funzioni, la circolazione e gli spazi intermedi. Su un lato di Alun-alun è stato installato un iconico Gapura che segna l'ingresso dalla città e sul lato opposto è stato installato un cancello a cinque pilastri che segna l'ingresso dalla Moschea At-Taqwa. Entrambe le porte opposte rappresentano un dialogo tra bisogni mondani e spirituali, sottolineando un dialogo aperto con la piazza intermedia come luogo di ritrovo

La materialità e la geometria si riferiscono ad elementi tradizionali che vengono reinterpretati nella topografia della fioriera, nel riparo e nella microbiblioteca in un modo trasformativo in cui ogni elemento deriva dallo stesso materiale, linguaggio e logica costruttiva. Scegliendo il mattone come materiale principale per Alun-alun Kejaksan, non si riferisce solo ai luoghi storici di Cirebon, ma aderisce ad aspetti pratici come la disponibilità e la stimolazione dell'economia locale, seppur con un linguaggio progettuale contemporaneo