Casa Terral celebra l’unione tra persone, natura e tradizione
Casa Terral celebra l’unione tra persone, natura e tradizione

Casa Terral celebra l’unione tra persone, natura e tradizione

Nello Yucatan, nella zona di nuova espansione di Temozon, che letteralmente significa “vortice di vento”, sorge Casa Terral. Il suo nome si ispira ai venti, Terral è il vento di terra, e si offre a custodire in un prezioso scrigno la vita della famiglia che la abita. Quattro volumi ben distinti dall’uso dei materiali nelle facciate, si intrecciano tra loro e con la natura circostante

Casa Terral celebra l’unione tra persone, natura e tradizione

Casa Terral è uno dei progetti di architettura dello studio messicano P11 Arquitectos e, nella sua funzionalità combinata all’estetica e alla sostenibilità ambientale, incarna l’essenza dell’architettura contemporanea yucateca. La composizione geometrica degli esterni è scandita dall’incontro dei materiali: il gesto orizzontale in doghe di alluminio segna il piano più basso; intersecato al primo, un parallelepipedo in pietra proveniente dallo scavo di fondazione della villa stessa; al di sopra un volume massiccio trattato con intonaco tradizionale Chukum mischiato a Kankab, la terra rossa della penisola; infine il solido traforato tipo gelosia che caratterizza indelebilmente l’identità della villa

Casa Terral celebra l’unione tra persone, natura e tradizione

Il cuore verde di Casa Terral

Il legame di Casa Terral con la natura si legge in vari dettagli: l’abitazione fa un passo indietro rispetto al limite del lotto verso la strada per lasciare spazio al rigoglioso giardino frontale; in quello sul retro vengono piantati 17 alberi endemici oltre a quelli rimossi per la costruzione della casa; infine, il cuore di Casa Terral è il patio interno che connette gli spazi abitativi della zona giorno e ricorda quanto la natura sia importante per una vita quotidiana sana, felice e completa

Casa Terral celebra l’unione tra persone, natura e tradizione

Artigianalità e tradizione: intonaco Chukum, terra Kankab e vetro di riciclo

La villa è anche celebrazione della cultura locale portata in questa architettura dall’intonaco Chukum di origine Maya, dai caldi rossi della terra Kankab, così come dal procedimento artigianale che utilizza calcestruzzo  e vetro di riciclo per realizzare l’elemento a gelosia della facciata. Così Casa Terral si propone come quel rifugio moderno che emerge dalla terra e protegge dai venti della penisola in un abbraccio carico di significato

Casa Terral celebra l’unione tra persone, natura e tradizione

Il programma della villa

Il cortile centrale, dotato di finestrature completamente apribili, collega i blocchi funzionali dell’abitazione; all’interno, la differenza di livelli tra ingresso e soggiorno crea una protezione dal caos esterno. Le aree di servizio sono sistemate lateralmente e affacciano sulla cucina che fa da filtro con gli spazi conviviali della zona giorno. Una vetrata si apre sul giardino posteriore a entrambi i livelli della casa, regalando sia al soggiorno che alle camere da letto la meravigliosa vista sul verde e la piscina

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