Cité Internationale Université de Toulouse. Storia e innovazione
Cité Internationale Université de Toulouse. Storia e innovazione

Cité Internationale Université de Toulouse. Storia e innovazione

Una residenza universitaria, co-working, un ristorante, un albergo e uno spazio eventi costituiscono gli spazi del progetto per la Cité Internationale Université de Toulouse. La comunità scientifica della città si arricchisce di alloggi e servizi per accogliere   sempre più persone e coinvolgere gli abitanti del quartiere

Patrimonio architettonico e paesaggistico da riscoprire

Tra le zone Busca e Saint Michel, a Tolosa, il quartiere delle scienze è un’area ricca di storia. Qui nel 1916 Paul Sabatier finanzia, con il suo Premio Nobel per la chimica, la costruzione dell’Edificio H che, dal 1919, ospita i primi laboratori. L’Edificio H, insieme alla cappella della scuola Notre-Dame, al campanile del foyer La Présentation e le facciate sulla rue des Trente-Six Ponts, formano un patrimonio architettonico e paesaggistico storico pressocché sconosciuto alla cittadinanza. Parte del progetto è la sua apertura e valorizzazione

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Un percorso pedonale per scoprire la Cité e vitalizzarne gli esterni

Lo studio Taillandier Architectes Associés che si occupa di progetti di architettura e urbanistici, mette a disposizione la sua visione sistemica per aprire il quartiere scientifico alla città. La spina dorsale del progetto è il percorso pedonale che corre dalla rue Saint-Michel alla rue des Trente-Six Ponts: questo elemento permette a chi lo attraversa di scoprire la Cité con i suoi antichi e nuovi edifici simboli dello sviluppo scientifico della metropoli. Il disegno di giardini e piazzette che si aprono sulla passeggiata collega il ricco programma architettonico vitalizzandone anche gli esterni

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Antico e contemporaneo si uniscono in due volumi a U

In continuità con il tessuto urbano esistente, il progetto per la Cité Internationale Université de Toulouse intreccia tra loro tre organismi: l’antico Edificio H, due edifici di nuova costruzione per i servizi aggiuntivi e il percorso pedonale. In uno stile che non si impone ma libera spazio e invita a scoprire, antico e contemporaneo si uniscono formando volumetricamente due U aperte nelle quali fioriscono le attività accademiche con i 383 nuovi alloggi più servizi

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Il programma per il nuovo quartiere universitario

Il programma del consistente intervento architettonico prevede, innanzitutto, una nuova residenza per studenti, la Crous, a cui si somma come hospitality la residenza alberghiera Montempo concepita per soggiorni più brevi. La Turbine è invece uno spazio universitario dove coltivare l’innovazione e la collaborazione. Un nuovo co-working, il “At Home Cité internationale”, lo spazio eventi Momentum e il ristorante La Compagnie Française - Toulouse-Busca completano la Cité Internationale Université de Toulouse

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