Courtyard House, dalla casa a corte della tradizione indiana di Madras, un luogo che abbraccia la natura e la famiglia

La famiglia committente richiedeva una facile comunicazione tra le aree destinate ai diversi nuclei famigliari, ed essendo composta da tre generazioni desideravano che il progetto accogliesse sia la giocosità dei bambini che il rigore della mezza età e la pace del pensionamento in un unico spazio

Altre abitazioni circondano il lotto di progetto su tre lati limitando luce, viste e ventilazione. Gli architetti dello studio Urban Narratives recepite le consegne della committenza, risolvono le sfide progettuali decidendo che se la natura non può abbracciare la casa, si può abbracciare la natura con la casa stessa: così nasce l’idea della corte interna e il progetto della Courtyard House

Imparando dall'antica architettura Chettinad di Madras, si trasporta l’utilizzo della corte interna come uno dei metodi più efficienti per ottenere viste, ventilazione e luce, collegando al contempo la famiglia residente con la natura e contribuendo inoltre a creare equilibrio tra gli spazi costruiti e il non costruito. I flussi distributivi sono così progettati attraverso un gioco di vuoti e si dà vita ad uno spazio naturale dove essere al sicuro godendo del verde

La connessione visiva tra gli spazi facilita l'interazione tra i membri della famiglia e il cortile diventa un nodo architettonico che collega tutti i livelli della casa, visivamente e spazialmente. Inoltre, la casa è circondata da un sottile specchio d'acqua che conduce al tempio di famiglia: il percorso di pietra sull'acqua crea l'illusione di galleggiare mentre guida verso un cortile più tranquillo e spirituale

La scelta di materiali naturali per la composizione della Courtyard House è un elemento piacevole e caratterizzante il design di Urban Narratives : legno e pareti intonacate bianche si completano a vicenda, mentre una finitura in cemento a vista aggiunge profondità ai dettagli. L'intera casa è pavimentata con pietra di Kota tranne la camera da letto principale al primo piano dove sono utilizzate piastrelle di cemento fatte a mano. Le aree esterne hanno pavimenti in pietra Kadapah. La casa ha interni minimal con nicchie per tutte le utenze necessarie. Il legno utilizzato è un legno massello di teak di 300 anni di recupero che rende la struttura cupa della finitura un'altra caratteristica di design evidente. Il balcone al primo piano ospita un albero e funge da transizione tra esterno e interno