House VMVK II, come vivere in simbiosi con la natura nel 2025

Il progetto di ristrutturazione firmato dmvA:
In una tranquilla strada senza uscita nei pressi di Mechelen in Belgio, dmvA firma la trasformazione radicale di una villa anni ’60, creando una nuova relazione tra l’architettura e il paesaggio circostante. Il progetto nasce dall’esigenza del cliente di vivere in connessione profonda con la natura, abbandonando l’atmosfera da loft della sua precedente abitazione.

Il cambio: vogliamo vivere immersi nel verde

Dopo dieci anni trascorsi nella residenza VMVK I – sempre progettata da dmvA specializzato in progetti di ristrutturazione – il committente desiderava abitare uno spazio più aperto e integrato con il giardino. L’occasione si è presentata quando una villa bianca degli anni Sessanta, situata proprio di fronte, è stata messa in vendita. Pur non rispondendo agli standard abitativi contemporanei, l’edificio presentava un ampio giardino alberato che ha subito conquistato il cliente. L’obiettivo della nuova ristrutturazione è stato fin da subito chiaro: valorizzare al massimo il dialogo con il paesaggio.

Spazio all'intimitá, il loft non è piu' di moda

Il progetto conserva e ristruttura il basamento e il piano terra dell’edificio originario, utilizzandoli come base per la nuova espansione. Il volume esistente mantiene il suo caratteristico colore bianco, mentre le nuove aggiunte architettoniche sono realizzate in nero, creando un contrasto dinamico e contemporaneo. Tre sono i concetti guida: accogliere la luce, vivere pienamente il giardino, e ritrovare l’essenzialità degli spazi. Il nuovo progetto, inoltre, rompe con la logica del loft a favore di ambienti distinti e intimi, come richiesto dal cliente.

Una spirale abitabile tra privacy e apertura

L’intervento si distingue per l’inserimento di una spirale architettonica: una sequenza di piattaforme in cemento che avvolge l’edificio come una promenade fluida e continua. L’accesso avviene attraverso un carport interrato; da lì, si percorre la casa in senso ascendente, attraversando ambienti con gradi diversi di privacy, determinati dall’altezza dei livelli. La struttura della copertura utilizza travi in legno verniciato a contrasto con il tetto nero, mentre la facciata vetrata e i patii con vegetazione autoctona dissolvono i confini tra interno ed esterno.

Sostenibilità e architettura invisibile

L’intero progetto si fonda su tre pilastri sostenibili: il riuso della villa esistente, la ridotta impronta al suolo grazie agli elementi in sospensione, e l’uso di un sistema costruttivo in legno smontabile e riutilizzabile. Il risultato è una casa silenziosa e permeabile, che si mimetizza nel paesaggio diventando quasi invisibile, e offre un'esperienza unica dello spazio verde circostante.

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dmvA architecten

Drabstraat 10, 2800 Mechelen, Belgium