Una palazzina romana degli anni ’60 ospita l’appartamento su due livelli che, grazie al progetto sartoriale degli architetti, diventa Casa LS: un insieme di spazi connessi ma indipendenti che ruotano come satelliti intorno al patio, usato come teca per opere d’arte
L’intuizione artistica
I committenti dello studio duearchitetti avevano già avuto un’intuizione posizionando l’opera di un’artista nel cavedio che percorre Casa LS. Gli architetti colgono l’imput trasformandolo nel nucleo del progetto: chiamano un altro artista per farlo lavorare nel cavedio dell’altro livello della casa. I due spazi diventano così cuori luminosi e ispirati attorno ai quali ruotano gli spazi della casa
Ristrutturare una casa abitata
Durante la ristrutturazione Casa LS rimane costantemente abitata, quindi l’intervento si è sviluppato per aree: al livello inferiore lo spazio studio/area ospiti; al livello superiore lo spazio delle bambine, quello padronale e lo spazio soggiorno-cucina. I committenti si sono mostrati pazienti grazie alla sensibilità dei professionisti e alla comune passione per l’arte che ha fatto nascere una stretta amicizia
Spazi in divenire
Gli interni di Casa LS sono stati progettati con la dinamicità funzionale necessaria ad adattarsi all’evoluzione della famiglia e dei suoi componenti. Ogni singolo spazio dell’appartamento, oltre che ad essere sfruttato al massimo, viene pensato perchè abbia la massima autonomia: così il rapporto genitori-figli viene supportato e così come il divenire delle bambine, poi ragazze, poi donne che cercano la loro indipendenza
