Il vantaggio di essere diversi. Cucina + design italiano incarnano lo slogan “Yes, we can!” a Miami

In quest’area della città dall’identità forte, frequentata più dagli autoctoni che dai turisti, il Pastificio Propaganda prende posto e si distingue dalla massa grazie al suo stile di bistrot old style dai colori brillanti e dall’atmosfera mediterranea: tocchi di colore delle ceramiche originali, provenienti da una villa siciliana demolita e rivisitate in nuove geometrie; legni vissuti trattati a cera da esperti ebanisti; tessuti fiorati che fanno sentire accolti in un ambiente ricco, vivace e informale

L’arredo del locale è stato completato con oggetti di provenienza siciliana; l’uso di specchi anticati conferisce agli spazi un fascino vissuto da osteria dei primi del Novecento; lampade in ferro di taglio industriale che illuminano i tavoli lasciando l’intorno in una piacevole penombra, inducono sensazioni di intimità e rendono “la tavolata” protagonista; grandi vasi di terracotta con alberi di limone e di arancio danno quel tocco in più di ‘sicilianità’ che ben si accompagna alla vegetazione tropicale di Miami

L’aneddoto che accompagna il nome del ristorante fa riferimento ai murales evocativi di Shepard Fairey: quello che si staglia sull’edificio stesso che ospita il bistrot “Obey Propaganda” da cui effettivamente prende il nome e, dello stesso artista di fama mondiale, quello in cui era scritto il famoso “Yes, we can” che ispirò la campagna elettorale di Barack Obama. Quest’ultimo  rappresenta simbolicamente anche la vittoria riportata dallo studio RPM Proget su questa sfida oltreoceano che ha richiesto grandi sforzi progettuali e logistici per far fronte alla normativa statunitense e dare al Pastificio Propaganda un abito architettonico che contribuisse a farlo affermare nel panorama gastronomico ultra-competitivo di Miami