La costruzione originaria rivive nell’ispirazione per la nuova caffetteria Kaviné, utilizzata come seme interpretativo di un design che vuole integrare in sè la nuova funzione dell’edificio, gli obiettivi del committente e il patrimonio culturale esistente. Mantenendo una scala adeguata, altezza e orientamento dell'edificio, valutando anche i principi di composizione dell'architettura del centro storico e tenendo conto dei dettagli, la nuova caffetteria risponde correttamente al patrimonio
Il nuovo nell’antico. DNA storico per il design innovativo della nuova caffetteria Kaviné
Una casa del caffè dal volume compatto, nella città vecchia di Anykščiai in Lituania, viene costruita al posto di un’abitazione in legno che, demolita il secolo scorso, lasciava un vuoto nella trama urbana che desiderava essere riempito. Così nasce la nuova caffetteria Kaviné
Il sito del progetto di DNA Studio si trova presso un incrocio di strade e il volume della nuova caffetteria Kaviné si modella sull’impianto pur mantenendo inalterata la linea del fronte delle case. In posizione strategica perchè nei pressi della piazza centrale della città che attira i flussi di turisti e autoctoni, la nuova costruzione propone attraverso la sua architettura un nuovo design che si leghi al contesto rispettando scala, materiali e dettagli dell’ambiente circostante: il rivestimento esterno ripropone la scansione ricorrente delle facciate tradizionali dell’intorno, in special modo della Chiesa neogotica dell'Apostolo Evangelista S. Matteo, dove mattoni rossi - legno – intonaco si distendono rincorrendosi creando la decorazione
La richiesta di maggiore apporto di luce naturale insieme all’esigenza di avere vedute più ampie verso l’esterno determina uno degli aspetti più caratterizzanti del progetto: lunghe file di finestre al primo piano rispondono creativamente alla richiesta e insieme, grazie a pannelli frangisole in mattoni, diventano nuovo motivo decorativo rispettando il ritmo delle aperture delle case adiacenti
I pannelli forati in mattoni hanno quindi 3 funzioni fondamentali: mascherano l’abbondanza di superfici vetrate e legano la nuova architettura al contesto; proteggono dall’eccesso di calore in estate creando contemporaneamente un gioco di ombre che arricchisce l’ambiente interno; infine, quando la luce interna filtra attraverso i mattoni di notte, permettono di sottolineare il modello compositivo senza la necessità di illuminazione esterna supplementare.
La parte del sito situato tra le case adiacenti è utilizzato per una modesta e accogliente terrazza esterna, essendone impedita l’edificazione dai regolamenti comunali della città che è riconosciuta come patrimonio culturale protetto
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