La villa situata a Tino, Lap Pool House, ad opera dello studio di architettura Aristides Dallas Architecture scolpisce, emerge dal paesaggio artificiale come se fosse una grotta artificiale. L'ingresso è situato nella parte posteriore dell'edificio, da una fessura,e diversi tagli situati nel tetto consentono l'ingresso di aria e luce nell'edificio
Lap Pool House: una grotta artificiale scolpita nel paesaggio naturale di un'isola greca
Sull'isola di Tinos, in Grecia, Aristides Dallas Architecture scolpisce nel paesaggio naturale una villa, Lap Pool House, come se fosse una grotta artificiale, ricreando spazi di esposizione e introversione che richiamano le cavità e le sporgenze delle rocce
Il colore dell'acqua della piscina crea un contrasto con la trama rocciosa del calcestruzzo a vista. Una lastra cemento sembra essere un'estensione del paesaggio, mentre copre i tre volumi dell'edificio, modellando le qualità architettoniche dello spazio aperto e chiuso della residenza
Gli spazi privati sono contenuti nei due volumi perpendicolari tra loro che sporgono tra loro. Il tetto da un lato su fonde con il terreno, dall'altro crea un grande sbalzo, ponendosi come elemento strutturale fortemente innovativo, sotto il quale si formano le aree comuni
Il volume lineare della piscina che esce dal pendio crea una tensione a partire dall'edificio, proiettandosi verso l'orizzonte. La tavolozza dei colori usati si fonde con il paesaggio, mimetizzandosi con esso. L'edificio, però, mantiene sempre una forza dinamica. L'abitante è invitato a vivere un legame forte con la natura, immerso nello scenario di Tinos e del suo paesaggio
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