Suppergiù 60 sedie in 60 anni: la passione progettuale di Vico Magistretti

Alla Fondazione Studio Museo Magistretti una mostra racconta un’ossessione dichiarata: quella per la sedia, che ha attraversato sessant’anni di carriera e design.

Una storia lunga sessant’anni (e sessantasei sedie)

Non una semplice mostra, ma un viaggio cronologico ed emotivo nel mondo del design attraverso un oggetto iconico e spietato: la sedia. Suppergiù 60 sedie in 60 anni, in programma fino al 26 febbraio 2026 alla Fondazione Studio Museo Vico Magistretti, nasce da un’ossessione per l’oggetto più difficile da progettare, a suo dire. In mostra sessantasei sedie, disegnate nell’arco di sei decenni, raccontano con precisione e leggerezza l’evoluzione dello stile di Magistretti, la sua poetica formale, le sfide tecniche e produttive.

Il curatore nell’archivio, la sedia come racconto

Luca Poncellini, curatore della mostra, ha abitato letteralmente l’archivio dello Studio Magistretti. Ne ha riaperto le carte, i fax, i disegni, le minute, i brevetti e le fotografie. Un lavoro minuzioso che ha permesso di ricostruire non solo i dettagli tecnici, ma anche le intenzioni progettuali di Magistretti, il suo modo di rileggere la tradizione con spirito contemporaneo, di lasciarsi ispirare da biografie e visioni personali. Ne emerge un racconto per sedie, che diventa anche racconto di un uomo e del suo tempo.

Timeline e sedute: una mostra da leggere e da provare

Il percorso espositivo si articola in due sezioni: una timeline visiva con disegni originali e fotografie, e uno spazio immersivo con una dozzina di sedie su cui sedersi, letteralmente, per sperimentare le scelte di Vico. Ogni sedia è accompagnata da taccuini narrativi che raccontano l’idea, la genesi, le collaborazioni, le difficoltà – anche legali – incontrate durante la produzione. Un invito a entrare nella testa di un progettista, a sentire il peso della materia, l’equilibrio delle forme, la tensione tra funzione ed emozione.

L’eredità di Vico Magistretti in una tipologia sola

Se c’è un oggetto che, più di altri, può condensare l’universo progettuale di Vico Magistretti, è proprio la sedia. Emblema di rigore e di libertà creativa, oggetto quotidiano ma mai banale, soglia tra arte e industria. Suppergiù 60 sedie in 60 anni è dunque un ritratto inedito e corale del maestro milanese, della sua coerenza, delle sue contraddizioni, della sua ironia progettuale. Un’occasione preziosa per ripercorrere la storia del design italiano attraverso uno sguardo intimo e radicale.

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