Garantire il benessere acustico degli ambienti è una priorità nei progetti edilizi contemporanei. I sistemi certificati Saint-Gobain Italia, a marchio Gyproc ed Ecophon, offrono prestazioni eccellenti in termini di isolamento e fonoassorbimento, per edifici più confortevoli e performanti.
La progettazione acustica è fondamentale per realizzare edifici capaci di garantire qualità della vita e benessere. In fase di progettazione e realizzazione è essenziale rispettare le normative vigenti e adottare sistemi in grado di superare i test in opera. Saint-Gobain Italia risponde a queste esigenze con soluzioni tecnologicamente avanzate che migliorano la qualità acustica sia in termini di fonoassorbimento che di isolamento.
Il marchio Gyproc propone pareti, contropareti e controsoffitti in gesso, integrati con isolanti in lana minerale Isover, per ottenere elevate prestazioni di fonoisolamento. I sistemi a secco, grazie al principio massa-molla-massa, minimizzano la trasmissione del rumore tra ambienti diversi, riducendo anche ingombri e carichi strutturali. Inoltre, i controsoffitti forati e modulari Gyproc migliorano il tempo di riverberazione, intervenendo sull’assorbimento e rendendo più chiara e intelligibile la comunicazione all’interno degli spazi.
Ecophon è il punto di riferimento per il trattamento fonoassorbente in ambienti interni. I suoi controsoffitti e pannelli a parete in lana di vetro offrono soluzioni personalizzabili per ogni tipo di spazio, dagli uffici alle aree collettive. Il controllo dell’eco, della privacy e della qualità acustica contribuisce alla concentrazione e al comfort, favorendo produttività e benessere.
Con Clipso™, Ecophon amplia la gamma con rivestimenti tessili tecnici a maglia per pareti e soffitti. Si tratta di una soluzione personalizzabile e ad alte prestazioni, capace di raggiungere la classe A di fonoassorbimento. Il tessuto, teso su profili perimetrali, garantisce una resa estetica continua e senza giunti, ideale per ambienti che richiedono unire comfort acustico e qualità visiva.
