17024Varigotti: rigenerazione urbana e sostenibilità costruttiva

Un progetto residenziale nel cuore della Liguria

Nel borgo marinaro di Varigotti, nel comune di Finale Ligure (SV), prende forma il nuovo complesso “17024Varigotti”: un intervento residenziale firmato dallo studio Boffa Petrone & Partners e promosso dal Gruppo Building insieme alla famiglia Monetti. Il progetto si inserisce in un’operazione di rigenerazione urbana che interessa l’area un tempo occupata dall’ex Hotel Plaza, restituendo alla comunità uno spazio di pregio architettonico, affacciato su uno dei tratti più suggestivi della costa ligure.

Qualità architettonica, materiali naturali e comfort abitativo

Il nuovo edificio si sviluppa su sei livelli fuori terra e ospita 14 appartamenti, tutti con vista mare, grandi logge, balconi in vetro e finiture di alta gamma. La proposta abitativa è articolata in diverse tipologie: dai duplex con giardino al piano terra, fino agli appartamenti con terrazzi panoramici ai piani superiori. Il progetto prevede anche una piscina riscaldata, un’area wellness e un giardino, oltre a una nuova piazza pubblica a disposizione della cittadinanza. L’architettura adotta un linguaggio essenziale e contemporaneo, con una palette materica che include vetro, rovere, pietra naturale e intonaci, in armonia con il paesaggio circostante e le cromie del borgo.

Alte prestazioni energetiche senza cappotto

Elemento centrale del progetto è la scelta del sistema costruttivo Ytong di Xella, utilizzato per le murature esterne nella variante Climagold da 48 cm in calcestruzzo aerato autoclavato (CAA). Questo materiale consente di realizzare pareti monostrato ad alte prestazioni energetiche, con una trasmittanza termica fino a U = 0,15 W/m²K e una conduttività λ = 0,072 W/mK, senza necessità di cappotto. L’uso del blocco Climagold semplifica la posa e garantisce la continuità delle prestazioni dell’involucro edilizio, rispondendo in modo efficace alle esigenze climatiche del contesto mediterraneo.

Per le partizioni interne tra unità abitative, la soluzione adottata è Ytong Y-Acu: tramezze in CAA con elevate proprietà di isolamento acustico, che contribuiscono al comfort complessivo dell’edificio.

Un sistema costruttivo che contribuisce alla riduzione della CO2

Oltre alle proprietà termiche e fonoisolanti, il sistema Ytong si distingue per il suo profilo ambientale positivo. Prodotto con materie prime naturali come sabbia, calce, cemento e acqua, è caratterizzato da una struttura cellulare porosa che garantisce traspirabilità, resistenza al fuoco e all’umidità. Una delle peculiarità più significative è la capacità del materiale di assorbire CO2, fino a 70 kg/m³, fissandola in modo permanente nella matrice del calcestruzzo aerato. Un comportamento simile a quello del legno, ma senza rilasciare le molecole di CO2 nemmeno a fine vita, contribuendo così in modo attivo alla lotta contro il cambiamento climatico.

Come sottolineato dall’architetto Piero Boffa, Presidente del Gruppo Building, l’intervento rappresenta un’occasione di rinascita urbana che valorizza il paesaggio e restituisce alla comunità uno spazio vissuto e sostenibile: «Il recupero dell’ex hotel Plaza ci permette di creare spazi residenziali moderni in modo virtuoso, senza consumo di nuovo suolo e con soluzioni architettoniche attente all’integrazione paesaggistica».