Casa Petra, il minimalismo che accoglie la tradizione
Casa Petra, il minimalismo che accoglie la tradizione

Casa Petra, il minimalismo che accoglie la tradizione

Una dimora che nasce dal recupero di tre lamie ottocentesche nella Valle d’Itria e che unisce il fascino del passato con un minimalismo elegante e contemporaneo. Il progetto di Alessia Angelini e Mattia Caramia dà nuova vita alla memoria familiare intrecciandola al paesaggio pugliese.

Un progetto tra memoria e rinascita

Casa Petra sorge a Ceglie Messapica, nel cuore della Valle d’Itria. L’edificio originale comprendeva due lamie, una abitativa e una adibita a forno di contrada. Durante la ristrutturazione è stata aggiunta una terza lamia, creando un insieme armonico. La dimora, a lungo abbandonata, è stata recuperata pietra per pietra, ricostruendo coperture e muri con fedeltà alla tradizione locale.

Casa Petra, il minimalismo che accoglie la tradizione

Un lavoro a sei mani

Oltre ai progettisti, protagonista è il proprietario Donato, grande appassionato di design, che ha condiviso ricerche e scelte. L’intervento ha restituito alla famiglia un luogo denso di ricordi. Un progetto che sembrava impossibile, avvolto dalla vegetazione e dal tempo, ma che oggi rappresenta un esempio significativo di recupero identitario.

Casa Petra, il minimalismo che accoglie la tradizione

Interni essenziali e luminosi

Gli interni mantengono l’essenza delle lamie originarie: pareti in tufo bianco, arredi essenziali e tocchi di colore calibrati. La cucina in muratura alterna intonaco e rovere, mentre nei bagni spiccano lavabi scolpiti nella pietra locale. Il minimalismo diventa qui un linguaggio capace di esaltare dettagli e memoria, senza tradire la semplicità dell’architettura pugliese.

Casa Petra, il minimalismo che accoglie la tradizione

Arredi in muratura con il sistema Gasbeton

Gli arredi in muratura caratterizzano lo stile della realizzazione, dialogando armoniosamente con la pietra che compone murature e volte. Per crearli è stato scelto il sistema Gasbeton (blocchi Evolution e malta Incollarasa), che ha consentito di coniugare estetica, praticità e solidità. La particolare facilità di lavorazione e sagomatura dei blocchi ha permesso agli artigiani di modellare forme raffinate e personalizzate, dando vita a soluzioni belle e funzionali. Al tempo stesso, la robustezza del materiale e la sua naturale resistenza al fuoco offrono garanzie di sicurezza e durata. Di particolare pregio sono la cucina in muratura completata da sportelli in legno, la cucina esterna e gli armadi a giorno integrati con le murature divisorie di camere e bagni. Inoltre, il sistema Gasbeton, che permette di incollare e rasare i blocchi con un’unica malta, ha facilitato la successiva applicazione delle finiture scelte per ottenere la continuità materica che tanto contraddistingue l’abitazione.

La pietra come identità

All’esterno, la piscina rivestita con lo stesso materiale della pavimentazione interna si apre sulla campagna, accompagnata da un patio con cucina e forno per vivere gli spazi en plein air. La pietra è la protagonista del progetto e ha ispirato anche il nome della casa: Casa Petra. Una dimora che celebra le radici familiari e il territorio, trasformando la memoria in un sogno realizzato.

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