Riflessi in movimento
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Riflessi in movimento

Un’installazione specchiante tra luce, onde e architettura accoglie studenti e passanti nel nuovo Kide Building di Aalto University, trasformando un crocevia urbano in un’esperienza visiva dinamica e contemplativa.

Un’opera pubblica tra luce e paesaggio

In motion è il titolo dell’opera pubblica di Baptiste Debombourg, commissionata da Aalto University e curata da Outi Turpeinen per il nuovo Kide Building progettato da SARC+SIGGE Architects. L’edificio, destinato alla School of Basic Sciences e alla School of Electrical Engineering, si colloca nel cuore del campus di Otaniemi, in un’area strategica tra tram, pedoni e la vista sull’iconico centro progettato da Alvar Aalto. Proprio questo crocevia ha ispirato l’artista a esplorare la relazione tra movimento, paesaggio urbano e riflessi di luce naturale.

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La materia si fa onda, lo spazio vibra

La superficie dell’installazione è composta da acciaio inox lucidato a specchio e leggermente ondulato: un materiale resistente, capace di non arrugginire e di sopportare temperature sotto lo zero. Posizionato a 30 mm dalla parete, il pannello reagisce alla luce e ai passaggi con un gioco dinamico di riflessi cangianti. L’opera funziona come una finestra astratta che trasforma il passaggio quotidiano in un’esperienza poetica. Tra le più significative installazioni artistiche nel contesto accademico contemporaneo, amplifica i movimenti e stimola la contemplazione – anche da parte di chi osserva dai tram in transito.

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Architettura e arte si fondono in un’onda

Il profilo esterno dell’opera richiama le linee delle finestre del primo piano e si sviluppa come un flusso liquido che scorre lungo la facciata, invadendo lo spazio. All’interno, invece, la scultura si apre in uno splash: un’onda riflessa che accoglie i visitatori e li guida all’ingresso. Con questa duplice natura, l’opera segna l’accesso principale al Kide Building, diventando un riferimento visivo chiaro, ma sempre mutevole, nel paesaggio del campus.

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Arte pubblica per nuovi progetti di architettura

In motion può essere definito un dispositivo sensoriale che si integra con l’edificio e lo completa. Rende tangibile il legame tra arte contemporanea, spazio accademico e design urbano, rafforzando l’identità visiva del campus. Con il suo linguaggio astratto e la sua capacità di dialogare con la luce e il contesto, il lavoro di Debombourg  valorizza l’arte pubblica come parte integrante dell’esperienza quotidiana.

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