A Città del Messico, un edificio storico degli anni '60 rinasce come simbolo di architettura sostenibile e di vita urbana contemporanea, pronto a durare altri cinquant’anni.
Nel cuore della colonia Condesa, a pochi passi dal verde del Parque España, sorge Juan de la Barrera 5, edificio di 8 piani progettato nel 1967 dallo studio Serrano. Fin dalla sua origine, si distingueva per un design all’avanguardia. Dopo i danni subiti nel sisma del 2017, il progetto è stato affidato a Serrano Monjaraz Arquitectos, che hanno dato nuova vita all’edificio con interventi strutturali e tecnologici pensati per il futuro.
L’intervento ha reso l’edificio uno dei più sicuri della zona, grazie a nuovi pilastri, travi e muri in calcestruzzo. I 15 appartamenti, di metrature variabili tra 70 e 120 m², conservano il layout originale con una distribuzione funzionale attorno a una scatola centrale in legno. Materiali di alta qualità, come duela austriaca, granito flameado e krion, garantiscono un’estetica contemporanea e il massimo comfort acustico. Si tratta di uno di quei progetti di architettura che dimostrano come il passato possa essere valorizzato attraverso soluzioni costruttive e materiali innovativi.
Grande attenzione è stata dedicata alla sostenibilità: pannelli solari, sistemi di raccolta e potabilizzazione delle acque piovane, riscaldamento elettrico e doppi vetri isolanti contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale. Gli interni sono arricchiti da illuminazione LED controllabile con la voce, mentre i materiali selezionati aiutano a mantenere un ottimo isolamento termico e acustico.
Esempio virtuoso di come la rigenerazione urbana possa soddisfare i bisogni della vita contemporanea senza rinunciare alla storia. Juan de la Barrera 5 interpreta i principi della Città dei 15 minuti: appartamenti funzionali per chi sceglie uno stile di vita urbano, sostenibile e tecnologico. Il complesso offre servizi come car sharing, biciclette elettriche, lockers per pacchi, conserje e serrature elettroniche smart.
