Da fabbricato industriale a casa non convenzionale
Anche grazie al piacere della committenza nell’osare e uscire dagli schemi preconfezionati, l’architetta Virginia Lorello può dar vita ad un progetto di ristrutturazione di una casa non convenzionale. Il fabbricato industriale oggetto del delicato intervento di conversione in residenza, nasce come carrozzeria e viene poi impiegato come laboratorio di fotoincisioni. Oggi mantiene la stessa volumetria e diventa uno spettacolare loft di 200 metri quadri con un prezioso giardino