Un nuovo simbolo di velocità sul Misano World Circuit

L’ampliamento del PIT Building ridisegna la linea del rettilineo di partenza, trasformando uno degli spazi più iconici del Misano World Circuit in un landmark architettonico che unisce identità, dinamismo e innovazione.

Un ampliamento che ridisegna la prospettiva del circuito

L’intervento di ampliamento del PIT Building del Misano World Circuit Marco Simoncelli, a cura di Mijic Architects Srl, si concentra sull’edificio esistente affacciato sul rettilineo di partenza e arrivo, cuore visivo ed emozionale del circuito. Il nuovo volume, lungo circa 112 metri aggiuntivi per un’estensione totale di quasi 200 metri, nasce con l’obiettivo di creare un segno architettonico forte, riconoscibile da ogni punto della pista e capace di raccontare l’identità del Misano World Circuit. L’ampliamento non solo potenzia la funzionalità della struttura, ma ridefinisce la sua immagine, diventando un elemento iconico del complesso sportivo.

Funzionalità potenziata con una nuova dotazione tecnica

Il progetto introduce una serie di spazi destinati a migliorare l’operatività delle squadre e l’organizzazione degli eventi sportivi. Al piano terra trovano posto sei nuovi box dotati di aree tecniche, depositi e servizi progettati per rispondere alle esigenze delle diverse categorie motoristiche. La flessibilità degli ambienti garantisce adattabilità a gare internazionali e competizioni minori, ampliando il ventaglio di eventi ospitabili. In questo modo, l’intervento si inserisce in una visione più ampia che considera il circuito come infrastruttura ad alta prestazione, in linea con i migliori progetti di architettura dedicati al motorsport contemporaneo.

Esperienza, ospitalità e visione: il cuore dell’ampliamento

Il primo piano è dedicato all’ospitalità e accoglie sale VIP, ambienti per sponsor e sale riunioni pensate per offrire comfort, visibilità e un’esperienza immersiva. La disposizione interna favorisce un contatto diretto con la pista, restituendo agli ospiti una percezione ravvicinata della velocità. Il livello superiore amplia ulteriormente l’interazione con il tracciato: le terrazze panoramiche e le aree di osservazione diventano veri e propri belvedere affacciati sull’adrenalina della gara, contribuendo a rafforzare il valore mediatico e scenografico dell’intero complesso.

Un’immagine dinamica tra superfici vetrate e facciate metalliche

Il linguaggio architettonico scelto per l’ampliamento esprime chiaramente i concetti di modernità, dinamismo e identità visiva. La facciata verso la pista è caratterizzata da grandi superfici vetrate che instaurano un rapporto diretto tra interno ed esterno, amplificando la connessione con l’attività sportiva. Sul lato opposto, invece, emerge una facciata sinuosa rivestita da doghe metalliche dai toni tipici del mondo dei motori: una pelle vibrante che muta con la luce e con il punto di osservazione, trasformando l’edificio in un oggetto dinamico, quasi in movimento, anche quando la pista tace.

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