Una pelle spessa e abitata
Secondo Guillaume Sibaud, co-fondatore dello studio franco-brasiliano Triptyque Architecture e Architects Office, il progetto affronta una delle grandi sfide per i progetti di architettura contemporanea: ripensare l’involucro degli edifici alti.
La torre adotta il principio della facciata spessa, uno spazio intermedio tra interno ed esterno che protegge dal sole e può essere abitato. Questa semplicità formale, ispirata al brutalismo, restituisce centralità alla luce, alla struttura e alla qualità dello spazio.