Per anni gli abitanti del villaggio avevano cercato, senza riuscirci, di promuovere la costruzione di un vero e proprio tempio per la patrona dei marinai la cui immagine è stata conservata in un magazzino, in attesa di trovare il luogo adatto per la Cappella. La trama del villaggio è costituita da case auto-costruite su promontorio roccioso vicino al vecchio molo, certamente un sito complicato a causa di spazi ristretti, forti pendenze e fragilità delle costruzioni esistenti
Cappella Stella Maris tra le case auto-costruite dei pescatori
Uno spazio sacro per la Virgen del Carmen, protettrice dei marinai nel villaggio di pescatori El Pris, sull’isola di Tenerife: la Cappella Stella Maris
In questa situazione priva di riferimenti architettonici, dove domina l’auto-costruzione, l'edificio progettato dall’architetto Alejandro Beautell mira a completare la facciata delle case erette sul promontorio. La sfida era quella di integrare il nuovo volume della Cappella Stella Maris senza imporlo, in modo che l’agglomerato pittoresco di case che costituiscono lo sfondo della cappella non perdesse il suo carattere
La cappella è progettata come un unico volume cilindrico, tagliato diagonalmente nella sua parte superiore. In questo modo, lo spazio interno sale in altezza, mentre ci si avvicina all'altare. Adiacente alla cappella è stato progettato un piccolo spazio per la preghiera dei pescatori che somiglia a una grotta, ed una sagrestia. La disposizione dei volumi forma un patio all’aperto racchiuso tra le costruzioni, protetto dai forti venti
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