Dopo aver analizzato il sito vicino al fiume nella zona turistica dell'isola di Jiangxin a Zhenjiang, Shangai, il design di LIN Architects, per dare vita a questo padiglione in legno, si concentra su tre parole chiave: ergonomicità, prossemica e comportamento. Attraverso la ricerca di parole chiave, i progettisti hanno iniziato a creare nuove forme di spazio in risposta ai vari elementi che lo circondano: il comportamento umano, come sedersi, accovacciarsi, sdraiarsi, meditare, ascoltare, fare capolino, vagare, trascurare e persino fissare, diventano “la forma dello spazio”
Padiglione in legno come esperimento per uno spazio archetipico
Il padiglione in legno è un esperimento spaziale nel quale i designers di LIN Architects rinunciano a considerare degli elementi funzionali, cercando invece le parole chiave che possano definire gli elementi spaziali nell'ambiente
La luce e le sue trasformazioni nel corso della giornata, il sorgere del sole, il tramonto, il passaggio dell'ultima luce, il momento di accendere le lampade: tutto ciò è un dialogo tra spazio e tempo
L’ambiente circostante, la brezza marina, il fruscio delle foglie, i concerti delle rane, il canto delle cicale, sono il mezzo attraverso il quale lo spazio dialoga con l’essere umano
La scelta dei materiali dà priorità alla combinazione di struttura in acciaio e legno. L'acciaio è facile da curvare a caldo per modellare la struttura principale. La chiglia in legno è la struttura secondaria, e la consistenza e le caratteristiche del legno interagiscono con gli elementi ambientali circostanti, modificandosi nel tempo.
Acciaio e legno sono prefabbricati e saldati insieme in loco
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