Cristiano Algeri
Nato ad Alzano Lombardo [12.09.1979] si laurea in Ingegneria Edile-Architettura nel giugno 2004 presso il Politecnico di Milano con una tesi su il Restauro di Laurea riguardante il restauro di una chiesa barocca lombarda con progettazione di una nuova copertura e relative opere di
consolidamento sismico dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica.
Iscritto all’albo degli Ingegneri di Bergamo nell’anno 2005 ha svolto diverse esperienze in ambito accademico. Vincitore di una borsa di studio riguardante lo sviluppo di competenze per “Valutazioni di vulnerabilità strutturale delle tipologie edilizie del costruito storico in area sismica”
presso la facoltà di Ingegneria di Padova per l’anno 2005, ha condotto, nell’ambito del percorso accademico studi e progetti su beni architettonici a valenza monumentale recandosi a New Delhi, Venezia, Reggio Emilia e Catania.
Nell’anno 2005 ha avuto esperienza come valutatore di pratiche edilizie, per gli aspetti sismici presso Università degli Studi di Padova nell’ambito della medesima formazione post universitaria con Prof.ssa Valluzzi, in affiancamento con il Prof. Claudio Modena.
A partire dal gennaio 2006 ha collaborato attivamente con l’Università degli Studi di Brescia presso il dipartimento D.I.C.A.T.A. nel campo della ricerca sperimentale di ancoraggi iniettati su murature storiche aggiungendo a formulazioni analitiche ed a raffronti sperimentai circa i
meccanismi di rottura osservati.
E’ stato Cultore della Materia dal 2007 al 2013 nel corso universitario Recupero e Conservazione degli Edifici presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo. Ha svolto in tale periodo attività di supporto alla didattica ed attività di correlatore in tesi accademiche.
Dal 2007 al 2013 è stato partner referente per la modellazione numerica all’interno del progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale denominato “ANIMUS – ANcoraggi Iniettati in Murature Storiche” relativo alla valorizzazione del patrimonio culturale finanziato dal programma
POR FESR 2007-2013 asse 1 “Innovazione ed economia della conoscenza” con il concorso di risorse dell’Unione Europea, Stato Italiano e Regione Lombardia.
Ha svolto e svolge attività di consulenza per diverse società di ingegneria e studi professionali affrontando tematiche specifiche in ambito dinamico, sismico e strutturale e maturando esperienza e sensibilità nei confronti della diagnostica strutturale e del monitoraggio delle strutture.
Autore di diverse pubblicazioni tecniche nei campi di interesse è stato relatore a convegni, seminari e giornate di studio anche a carattere internazionale.
E’ stato promotore e referente, all’interno della Commissione Strutture dell’Ordine degli ingegneri di Bergamo, del gruppo di lavoro “Conservazione dei beni monumentali e del patrimonio storico con specifiche operatività nel settore della diagnostica e del monitoraggio strutturale”.
Attualmente l’attività professionale è focalizzata principalmente alla verifica di vulnerabilità sismica di strutture e infrastrutture mediante modellazioni FEM con impiego di diversi software dedicati ed esecuzione di prove diagnostiche in situ finalizzate alla progettazione degli interventi di miglioramento e/o adeguamento sismico dei manufatti.
consolidamento sismico dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica.
Iscritto all’albo degli Ingegneri di Bergamo nell’anno 2005 ha svolto diverse esperienze in ambito accademico. Vincitore di una borsa di studio riguardante lo sviluppo di competenze per “Valutazioni di vulnerabilità strutturale delle tipologie edilizie del costruito storico in area sismica”
presso la facoltà di Ingegneria di Padova per l’anno 2005, ha condotto, nell’ambito del percorso accademico studi e progetti su beni architettonici a valenza monumentale recandosi a New Delhi, Venezia, Reggio Emilia e Catania.
Nell’anno 2005 ha avuto esperienza come valutatore di pratiche edilizie, per gli aspetti sismici presso Università degli Studi di Padova nell’ambito della medesima formazione post universitaria con Prof.ssa Valluzzi, in affiancamento con il Prof. Claudio Modena.
A partire dal gennaio 2006 ha collaborato attivamente con l’Università degli Studi di Brescia presso il dipartimento D.I.C.A.T.A. nel campo della ricerca sperimentale di ancoraggi iniettati su murature storiche aggiungendo a formulazioni analitiche ed a raffronti sperimentai circa i
meccanismi di rottura osservati.
E’ stato Cultore della Materia dal 2007 al 2013 nel corso universitario Recupero e Conservazione degli Edifici presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo. Ha svolto in tale periodo attività di supporto alla didattica ed attività di correlatore in tesi accademiche.
Dal 2007 al 2013 è stato partner referente per la modellazione numerica all’interno del progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale denominato “ANIMUS – ANcoraggi Iniettati in Murature Storiche” relativo alla valorizzazione del patrimonio culturale finanziato dal programma
POR FESR 2007-2013 asse 1 “Innovazione ed economia della conoscenza” con il concorso di risorse dell’Unione Europea, Stato Italiano e Regione Lombardia.
Ha svolto e svolge attività di consulenza per diverse società di ingegneria e studi professionali affrontando tematiche specifiche in ambito dinamico, sismico e strutturale e maturando esperienza e sensibilità nei confronti della diagnostica strutturale e del monitoraggio delle strutture.
Autore di diverse pubblicazioni tecniche nei campi di interesse è stato relatore a convegni, seminari e giornate di studio anche a carattere internazionale.
E’ stato promotore e referente, all’interno della Commissione Strutture dell’Ordine degli ingegneri di Bergamo, del gruppo di lavoro “Conservazione dei beni monumentali e del patrimonio storico con specifiche operatività nel settore della diagnostica e del monitoraggio strutturale”.
Attualmente l’attività professionale è focalizzata principalmente alla verifica di vulnerabilità sismica di strutture e infrastrutture mediante modellazioni FEM con impiego di diversi software dedicati ed esecuzione di prove diagnostiche in situ finalizzate alla progettazione degli interventi di miglioramento e/o adeguamento sismico dei manufatti.