Il progetto di interior di MIRO architetti ha previsto l’abbattimento dei muri divisori nell’ambiente centrale; in questo modo si è ricavato lo spazio per tre ampie camere, due delle quali con un unico affaccio, quindi non ulteriormente frazionabili. Per dare ulteriore definizione al volume di ogni singola camera gli architetti hanno ideato i tre prismi contenitivi
Casa tre Prismi. Gioco di matriosche spaziali in una progressione di intimità e inattesi punti di vista
Nel pieno centro di Bologna, dalla ristrutturazione di un appartamento al piano nobile di una palazzina storica, prende forma Casa tre prismi: un progetto scalare che trasforma l’impianto tradizionale dagli ambienti collegati in sequenza, un gioco di scatole che individuano ambienti funzionali in progressione d’intimità
Le tre scatole che danno il nome a Casa tre prismi preservano gli ambienti dall’invasione di elementi d’arredo sostituendosi ad essi. Inoltre, i prismi dalla finitura esterna antracite in abbinamento ad interni dai colori vibranti, con le loro aperture geometriche, si inseriscono in modo divertente e inaspettato nella struttura originaria di cui sono stati conservati i soffitti modanati
Nella zona giorno, formata da un ambiente unico, il prisma caratterizzato dall’interno verde pavone contiene cucina, lavanderia e guardaroba per l’ingresso. Dalla zona per il gioco nella stanza dei bambini si accede tramite un foro circolare ad un secondo prisma dall’interno rosa che contiene i letti, un soppalco e la cabina armadi
Nella camera dei genitori l’interno del terzo prisma di un intenso blu navy abbraccia il letto e insieme cela l’armadio e il bagno privato. I tre volumi autonomi rispetto alla struttura delle stanze genera la percezione di una zona giorno che pervade tutto l'appartamento
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