Metanoia, una catarsi emozionale. Uno spazio per curare l’anima e riconettersi con l’essenziale
Metanoia, una catarsi emozionale. Uno spazio per curare l’anima e riconettersi con l’essenziale

Metanoia, una catarsi emozionale. Uno spazio per curare l’anima e riconettersi con l’essenziale

Metanoia nasce dall’imperativo di rallentare la nostra vita, connettersi con l'universo e tornare a cercare qualcosa di superiore a noi, un'energia che ci avvolge, la più potente di tutte, l'AMORE. Metanoia è un tempio per il corpo ma anche per l'anima, un nuovo rifugio per immergersi, sognare e rilassarsi profondamente. Un angolo di piacere dove tutto è morbido, delicato e silenzioso

Metanoia è un bagno di lusso ma libero, lontano da stereotipi o cliché. Il paradigma del lusso è cambiato, non ci interessa tanto il materiale ma ciò che ci fa vivere o sentire la parte emotiva dello spazio. I diversi volumi e le forme organiche progettate da Patricia Bustos, insieme ai materiali grezzi ci collegano alla madre terra e sottolineano la bellezza delle gemme naturali e del vetro che circondano la zona della vasca

Metanoia, una catarsi emozionale. Uno spazio per curare l’anima e riconettersi con l’essenziale

Le sculture della grande vasca centrale e i lavandini emergono dallo spazio come grandi volumi organici con incrostazioni di quarzo che ci trasportano in una vera grotta e ci fanno connettere con i nostri antenati. La toletta rappresenta un miraggio, un buco attraverso il quale affacciarsi all'utopia e vedere come sarebbe un mondo più tranquillo dove sentiremmo il torrente, le onde del mare, il vento accarezzare le foglie

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I contrasti generati tra i materiali rappresentano le nostre contraddizioni interne e i nostri conflitti. E come in loro possiamo trovare la bellezza della vita. Una scala ci dà accesso alla doccia custodita da un prisma di Vetro degradato che funziona come una paratia allo stesso tempo che somiglia alla lontananza dell'orizzonte utopistico che sogniamo

Metanoia, una catarsi emozionale. Uno spazio per curare l’anima e riconettersi con l’essenziale

Tutto lo spazio è rivestito di un mantello bianco immacolato che ci trasporta in una caverna. Il materiale del pavimento adattabile, sostenibile e acustico, così come la fodera in pelle che ospita la stanza trasformano metanoia in un balsamo per le nostre menti accelerate e bisognose di calma. La forma di grotta è accentuata dalle forme organiche dell'ingresso e le finestre ed i volumi del soffitto danno la sensazione di grotta naturale in cui scopriamo il tetto di una cappella

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La sedia "fantasticchair" ci porta a quel mondo, hergonomica ma surreale dà un tocco di fantascienza a tutto lo spazio, proprio come la chaiselongue "dreamland". Il sogno promesso si rivela più vicino che mai disteso in lei. Le due lampade in piedi e quelle da tavolo si chiamano "magnetic" ci collegano allo spazio, ci illuminano verso di esso, ci innominano grazie ai loro cerchi cangianti e ci portano oltre la vera utopia che sogniamo

Metanoia, una catarsi emozionale. Uno spazio per curare l’anima e riconettersi con l’essenziale

Psichedelici e futuristi così sono i pezzi di questo tempio in contrapposizione alla natura e alla crudezza del resto della composizione che ci dà quei giochi e contrasti che dobbiamo plasmare per rappresentare la complessità di questo mondo, i paradossi che affrontiamo ogni giorno e come anche se torniamo alle nostre radici dobbiamo sempre guardare al futuro con illusioni e grandi dosi di fantasia

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