Casa Cisterna. Architettura viva che recupera l’acqua piovana
Casa Cisterna. Architettura viva che recupera l’acqua piovana

Casa Cisterna. Architettura viva che recupera l’acqua piovana

Pensata come abitazione del custode di Villa Belpoggio-Baciocchi a Bologna, Casa Cisterna è un modulo abitativo innovativo nelle forme e nelle funzioni

Un modulo abitativo di 80 metri quadri

Per la residenza di servizio nel Parco della Villa, la rivista Casabella nel 2014 promuove una competition di progetti di architettura. Angelo Renna, architetto e landscape designer, propone la sua idea: un modulo abitativo di 80 metri quadri costituito da un monolite a forma di parallelepipedo con i lati corti arrotondati che presenta come copertura una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana

Casa Cisterna. Architettura viva che recupera l’acqua piovana

Il tetto una vera e propria vasca

Il tetto di Casa Cisterna è una vera e propria vasca che può garantire la fornitura idrica per le piante del parco nei periodi più aridi. L’acqua di raccolta viene utilizzata anche per gli scarichi dell’abitazione e tutto il consumo di acqua non potabile. Un volume trasparente addossato ad uno dei lati lunghi di Casa Cisterna, fa da serra solare contribuendo al risparmio energetico invernale e ad un buon microclima interno

Casa Cisterna. Architettura viva che recupera l’acqua piovana

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