Un progetto di interpretazione delle tracce storiche
L’architetto Martino Picchedda affronta il progetto di architettura urbana con un approccio sensibile e contemporaneo che trasforma un edificio a corte del XIX secolo in uno spazio pubblico ed espositivo per la cittadinanza. Un lavoro di interpretazione delle tracce storiche come “stratificazioni di senso” che restituisce ai ruderi il ruolo di narratori di ciò che fu. L’opera di ripulitura della struttura diroccata e immersa nella vegetazione inselvatichita, diventa un rituale catartico di riscoperta delle radici del luogo