Kaori, il ristorante dall’atmosfera fluttuante e ‘sospesa’ nel tempo che non dimentica il comfort acustico - DesignOnWeb


Kaori è un progetto che sfida i vincoli del layout planimetrico e dell'arredo: il suo gioco di volumi sospesi nel cuore dello spazio crea ambientazioni sempre diverse, in cui l’astrazione della geometria e la realtà della materia restano sospese in un tempo in(de)finito
Il ristorante Kaori, firmato sgsm e realizzato in collaborazione con Celenit, si compone di tre ‘stanze sospese’: tre grandi volumi di forma organica contrapposti nel cuore dello spazio, leggeri e fluttuanti, simili ad un tessuto dalle grandi trame, la cui forma è stata letteralmente tessuta alternando strutture in legno a quelle in ottone, secondo una regola ad incastri dalla geometria non casuale, ripetuta infinite volte in direzioni variabili

Le tre stanze, attraversate dalla luce del sole, evocano altresì l’immagine di arcaiche gelosie, il cui ritmico gioco di chiaro-scuri contribuisce a scolpire la forma e la percezione dello spazio della sala. Si creano così tre diversi ambiti spaziali che si rispecchiano a pavimento in coincidenza di altrettante sinuose sedute lineari, che ne rafforzano la posizione e la forma dinamica

Attraverso queste strutture la luce filtra e definisce i dettagli dei singoli elementi, che si stagliano sullo sfondo delle grandi finestre; altrettanto fa lo sguardo dell’osservatore, che coglie scorci sempre diversi seguendo senza soluzione di continuità la sinuosità degli spazi e delle forme degli arredi

L’illuminazione dello spazio è creata da grappoli di lampade in tubo di ottone che emettono una luce calda e strettamente direzionale, rivolta sui tavoli a creare piccoli ambiti esclusivi. Separé in ottone fra le sedute, banchi rivestiti con specchi, e pavimenti sui toni dell’onice, completano l’atmosfera fluttuante e ‘sospesa’ del ristorante

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Immagine di copertina, immagini articolo e gallery: sgsm studio